Una nuova sede per Little England!

 

 

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La scuola bilingue Little England Bilingual School per raggiungere gli obiettivi prefissati utilizza un approccio didattico strettamente connesso e collegato all’organizzazione e alla gestione dello spazio.
Per quanto riguarda la sezione primavera e la scuola dell’infanzia viene seguito l’approccio delle scuole di Reggio Emilia seguendo le indicazioni britanniche contenute nel “Early
Years Foundation Stage”.

Il Reggio Emilia Approach è una filosofia educativa che si fonda sull’immagine di un bambino e, in generale, di un essere umano portatori di forti potenzialità di sviluppo e soggetti di diritti, che apprendono, crescono nella relazione con gli altri. Questo progetto educativo si fonda su alcuni tratti distintivi: la partecipazione delle famiglie, il lavoro collegiale di tutto il personale, l’importanza dell’ambiente e dello spazio educativo, il coordinamento pedagogico e didattico.
Seguendo la centralità dei “cento linguaggi” di cui l’essere umano è dotato, tramite gli spazi atelier viene offerta quotidianamente ai bambini la possibilità di avere incontri con più materiali, più linguaggi, più punti di vista, di avere contemporaneamente attive le mani, il pensiero e le emozioni, valorizzando l’espressività e la creatività di ciascun bambino e dei bambini in gruppo.

La scuola primaria segue le Indicazioni Ministeriali del Miur per le ore svolte in lingua italiana e il British National Curriculum per l’insegnamento della lingua inglese.
La didattica è molto innovativa: i docenti, per poter implementare con successo la lingua inglese, lasciano gli alunni liberi di esprimersi. Le lezioni non possono essere frontali: gli alunni non possono stare seduti con il docente madrelingua che trasmette il sapere. I bambini per apprendere ed essere spronati a comunicare in un’altra lingua non possono essere passivi, devono, al contrario, interagire ed essere liberi di sperimentare ed imparare.
Lo spazio deve essere laboratoriale ed esperienziale.

Per poter collaborare gli alunni delle varie case hanno bisogno di uscire dalla loro classe per interagire con i bambini più grandi e più piccoli. Per questo motivo lo spazio deve
essere multifunzionale, con molti angoli dove poter fare esperienza, dibattiti, dove confrontarsi e creare progetti per la propria “Casa”. Le aule devono essere accessibili a tutti in ogni momento e le pareti devono essere mobili per permettere agli alunni di riunirsi in assemblea.

Ogni lunedì per tutti gli studenti della scuola primaria è programmato un momento di Assemblea comune a tutti. Per questo motivo serve uno spazio multifunzionale molto grande per poter riunire tutti gli alunni.
Si tratta di un importante momento comunitario di collegialità che offre l’occasione alla Dirigente Scolastica di informare i ragazzi sulle novità e sui progetti che si stanno preparando, elogiare pubblicamente una classe o un singolo studente per meriti speciali, richiamare gli studenti all’osservanza dei regolamenti quando eventi lo richiedono, di ascoltare le richieste, di rispondere alle domande degli alunni e prestare ascolto alle loro comunicazioni, di parlare di ogni altra cosa che riguarda tutta la scuola o di cui vale la pena discutere insieme alle singole classi, di presentare i lavori eseguiti e i progetti svolti ai singoli alunni, di presentare qualcosa di speciale da loro fatto o vissuto e, agli insegnanti, di comunicare i punteggi ottenuti dalle varie squadre (vedasi “Sistema delle Case”) in cui sono suddivisi gli Alunni e assegnati in base ai criteri che riguardano il loro comportamento in tutti gli aspetti della vita scolastica.