Le famiglie delle api sono numerosissime, ma sono organizzate in modo perfetto: ognuna ha il suo compito, ognuna contribuisce, con il suo lavoro, al benessere dell’intero gruppo.
Proprio come succede nella nostra scuola!
Per questo, quando il primo giorno di scuola entriamo nelle due classi terze, le troviamo piene di tante piccole api che svolazzano intorno al loro alveare. Qualcuno di noi conosce bene il mondo di questi piccoli insetti lavoratori: il papà di Francesco ha delle arnie e il nostro compagno ci spiega come funziona il loro piccolo universo ben organizzato. La testimonianza del nostro amico precede un fantastico video che ci spiega fatti e curiosità del mondo delle api.
Scopriamo così che oltre all’ape regina e ai fuchi, ci sono le api pulitrici, le bottinatrici, le magazziniere, le nutrici, le guardiane, insomma… sono tantissime!
Ci rendiamo conto di quanto il ruolo di ciascuna sia importante per mantenere l’equilibrio di tutto l’alveare. È bello pensare che anche noi possiamo essere delle piccole api: ognuno di noi ha dei talenti che deve condividere con gli altri, ognuno deve impegnarsi al massimo per far sì che tutta la classe possa lavorare ogni giorno in armonia!
Decidiamo così di mettere la nostra foto sulle api appese in classe che guarda caso… sono proprio 28, come noi! Le maestre poi ci consegnano due esagoni: sono le cellette in cui il nettare, deposto in strati sottili, diventa miele. Nella prima celletta scriviamo un ricordo di questi due anni passati insieme: la gita a Bibione, lo Sport day,i DVD dei Supereroi, i libri che la maestra ci leggeva nei ritagli di tempo… ognuno ha un suo ricordo e leggerlo insieme ci fa ripensare a quante cose belle abbiamo vissuto! Uno ad uno infiliamo i nostri biglietti nell’alveare posto al centro della stanza: è quanto abbiamo costruito e ci è rimasto nel cuore.
Il secondo esagono invece rappresenta il nostro obiettivo per quest’anno: c’è chi si vuole impegnare di più, chi vuole essere più ordinato, chi vuole leggere ancora più libri, chi vuole imparare a scrivere mille storie e chi, semplicemente, vuole continuare ad avere lo stesso entusiasmo di sempre. Attacchiamo questo esagono fra le zampette delle nostre api: speriamo, per la fine dell’anno, che i nostri buoni propositi si aggiungano alle cellette che abbiamo già inserito nell’alveare.
Ed ora… pronti, partenza, via! In volo, tutti insieme, verso un nuovo anno! BZZZZZZZ!
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